e siamo solo all'inizio
La crisi peggiora le condizioni economiche generali e si riflette anche sul numero dei migranti che arrivano nel nostro Paese. Un decremento che riguarda sia i regolari che gli irregolari.
È stato diffuso giorni fa, curato dalla Fondazione Ismu, il 16mo “Rapporto sulle migrazioni”, che insieme alle relazioni della Caritas è uno dei punti di riferimento per chi studia il fenomeno dell’immigrazione in Italia. Il primo dato saliente è che l’immigrazione negli ultimi anni ha subito un netto calo: dal 2007 a oggi si registra una diminuzione del 40% nelle iscrizioni alle anagrafi, pari a 100 mila immigrati in meno. E non è un caso che l’intervallo temporale coincida con quello che decorre dall’inizio della crisi a livello mondiale.
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http://www.ilribelle.com/quotidiano/2010/12/16/immigrazione-in-calo-fissati-i-nuovi-flussi.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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