La “missione impossibile” di risollevare gli Usa dalla crisi del 2008 si conferma impossibile. E quello che doveva essere il Presidente delle Meraviglie si conferma un bluff tragicomico.
Obama si è risvegliato e ha annunciato un piano di austerità per andare incontro all’opinione pubblica americana sempre più delusa dal suo operato. Il messia democrat doveva salvare il mondo dall’ingiustizia universale, ricordate? A più di due anni dall’incoronazione elettorale, tuttavia, il suo bilancio è misero. Ora è facile dire “l’avevamo detto”. Resta difficile dirlo ancor oggi per gli illusi che non vogliono ammettere che era e si conferma un imbroglio annunciato. Un lifting nero fatto al Potere di Washington. Un Bush travestito.
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http://www.ilribelle.com/la-voce-del-ribelle/2011/2/16/obama-il-pifferaio-poco-magico-free.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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