STUPIDA RAZZA

giovedì 17 febbraio 2011

Pallante: cambiamo politica, riprendiamoci il futuro

La Decrescita (del Pil) non è il problema, ma la soluzione, perché il Pil è gonfiato da sprechi e veleni: è il certificato di bancarotta di un’economia obsoleta, fallimentare e insostenibile, denunciata da una crisi ormai planetaria, sociale e ambientale, provocata dall’ideologia miope della crescita, sulla quale la politica si è appiattita. «Destra e sinistra sono solo due varianti: si dividono su come distribuire il reddito, ma non su come produrlo, mentre il mondo sta collassando proprio per eccesso di produzione, per crescita cieca». Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, lancia una proposta decisiva: scendere in campo direttamente, per costringere la politica a cambiare rotta. «Serve una nuova economia, al servizio dell’uomo. Un’industria della Decrescita, capace di produrre benessere e lavoro. Le parole e i libri non bastano più: propongo la creazione di un nuovo soggetto politico».
leggi tutto:
http://www.libreidee.org/2009/08/pallante-cambiamo-politica-riprendiamoci-il-futuro/

uniti e diversi
1. La fase storica, che si è aperta con la rivoluzione industriale e in poco più di due secoli ha trasformato completamente il mondo, si sta avviando alla sua conclusione. La crescita della produzione di merci che l’ha contraddistinta, e la progressiva estensione della mercificazione a percentuali sempre maggiori della popolazione mondiale e a settori sempre più ampi della vita umana, si stanno scontrando con i limiti fisici della biosfera a fornire le quantità crescenti di energia e materie prime di cui questo processo ha bisogno e a metabolizzare gli scarti liquidi, solidi e gassosi che genera. Numerosi contributi scientifici lo documentano.
leggi tutto:
http://www.unitiediversi.it/documento-politico.html






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