La comunità è nostra, ma in questi ultimi anni sembra invece che non ci appartenga più. La disgregazione economica e sociale è arrivata a livelli incredibili e noi siamo sempre più alienati e soli.
Questo senso di solitudine indotto ci opprime e ci impedisce di vedere le cose come realmente sono. Oggi siamo arrivati all'esasperazione del "mi salvo io e chissenefrega del prossimo", ma purtroppo non è così, l'uomo è un animale sociale e offre il meglio di se solo in gruppo e da solo soffre e muore.
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http://www.centrofondi.it/content/progetti-ricominciare-ridere
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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