Un’importante sentenza della Cassazione stabilisce che è vietato ai medici di tentare interventi chirurgici il cui esito è senza speranza, anche se esiste il consenso informato del paziente. La sentenza si riferisce al caso di una donna di 44 anni affetta da un tumore al pancreas gà in fase di avanzata metastasi. Ogni cura sarebbe stata vana. Tre chirurghi dell’ospedale San Giovanni di Roma decisero di operare lo stesso la donna; le asportarono le ovaie e una parte del tumore poi, nel tentativo di rianimarla, le frantumarono lo sterno e un paio di costole. Un massacro che non le salvò la vita. I tre medici sono stati condannati, ma si sono salvati grazie alla solita prescrizione.
leggi tutto:
http://www.ilribelle.com/archivio-editoriali-fini/2011/4/18/accanimento-terapeutico-tra-speranze-impossibili-e-massacri.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento