STUPIDA RAZZA

domenica 24 aprile 2011

Accanimento terapeutico: tra speranze impossibili e massacri inutili

Un’importante sentenza della Cassazione stabilisce che è vietato ai medici di tentare interventi chirurgici il cui esito è senza speranza, anche se esiste il consenso informato del paziente. La sentenza si riferisce al caso di una donna di 44 anni affetta da un tumore al pancreas gà in fase di avanzata metastasi. Ogni cura sarebbe stata vana. Tre chirurghi dell’ospedale San Giovanni di Roma decisero di operare lo stesso la donna; le asportarono le ovaie e una parte del tumore poi, nel tentativo di rianimarla, le frantumarono lo sterno e un paio di costole. Un massacro che non le salvò la vita. I tre medici sono stati condannati, ma si sono salvati grazie alla solita prescrizione.
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http://www.ilribelle.com/archivio-editoriali-fini/2011/4/18/accanimento-terapeutico-tra-speranze-impossibili-e-massacri.html

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