L’ipotesi di una fine globale di questo pianeta, all’improvviso mi ha messo in contatto con un senso di profonda solitudine.
Dentro di me, una voce ripete: “Ricorda, ricorda a ogni istante, che tu sei solo“.
Amato Maestro, dopo la nostra morte, tu sarai ancora unito alla nostra consapevolezza vagante, in modo misterioso?
La solitudine è la realtà suprema. Si arriva soli, e da soli si riparte, e tra queste due solitudini noi creiamo ogni sorta di relazione e di lotte… solo per ingannarci perché, in realtà, anche nella vita, restiamo soli. Ma la solitudine non è qualcosa di cui essere tristi: è qualcosa di cui gioire.Esistono due parole; nel dizionario vengono date come sinonimi, ma la vita dà loro significati totalmente diversi. Una è “isolamento”, l’altra è “solitudine”. Non sono affatto sinonimi!
leggi tutto:
http://www.stampalibera.com/?p=25250
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento