Da poco si è svolto a Torino un seminario, promosso da Uniti e Diversi, su decrescita e lavoro. Pochissimi erano gli iscritti a Movimento Zero che vi partecipavano e la cosa non deve essere stata per niente casuale. Si vuole andare verso un nuovo soggetto politico ma le varie anime che aderiscono a questo progetto tendono a distinguersi ancora nettamente.
MZ ambisce a non rendere centrali gli aspetti economici che nell'attuale sistema sono fin troppo pervasivi. Eppure per ogni cambiamento che avverrà o che possiamo anche solo semplicemente auspicare non si può non prevedere un cambiamento radicale del modello economico esistente, e immaginarne un altro che permetta di ridimensionare gli sprechi, il tempo di lavoro, che metta la sopravvivenza della comunità come valore centrale, che promuova un diverso modo di vivere compatibile con la nostra storia e cultura, che valorizzi altre priorità, più spirituali, nella vita degli uomini.
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http://www.giornaledelribelle.com/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=771
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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