“Mi chiedo se davvero abbia senso restare in questa posizione, continuare a far parte dell’UE, un’istituzione che si attiva subito per salvare le banche e dichiarare guerra, ma quando c’è da esprimere solidarietà concretamente a un paese in difficoltà come oggi è l’Italia si nasconde”. Così ha dichiarato l’11 aprile il ministro Maroni, immediatamente richiamato all’ordine dal Presidente Napolitano, secondo il quale l’Europa non si tocca. Ma la domanda di Maroni è del tutto legittima, e deve aiutarci a puntare l’attenzione sui problemi più fondamentali dell’Unione Europea: l’imposizione di una politica economica lacrime e sangue stile FMI che non aiuta, ma peggiora, la situazione, e una struttura istituzionale in cui i poteri forti riescono facilmente ad utilizzare l’Unione per giustificare le loro politiche decise a tavolino.
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http://www.stampalibera.com/?p=25368#more-25368
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
lunedì 18 aprile 2011
NO ALL’EUROPA DELLE BANCHE E DELLE GUERRE COLONIALI!
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