meglio prevenire o curare? di sicuro è meglio la prevenzione primaria "stile di vita",che quella secondaria "diagnosi precoce".
LA SANITÀ turba i sonni della politica regionale, dopo averne alimentato eccessivamente il potere. La politica cerca ora con tagli e accorpamenti di contenere costi che essa stessa ha troppo a lungo fatto lievitare con l' apparato elefantiaco e burocratico delle Asl e dei loro raccomandatissimi dirigenti. La politica non può (non dovrebbe) avere che competenze finanziarie e logistiche nella gestione della sanità. E su queste deve agire. In realtà, ne ha anche un' altra, che invece ignora completamente: quella culturale. Cosa intendo? Intendo quel rapporto degli assistiti con medici e medicina su cui ha giustamente richiamato l' attenzione recentemente il dottor Edoardo Berti Riboli: rapporto fatto di una crescente aspettativa e della quasi fideistica certezza che tutto sia curabile e guaribile, pur di trovare il medico bravo, la medicina giusta, l'esame diagnostico adatto.
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http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/08/28/se-la-medicina-diventa-una-fede.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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