Un singolo dato, uno solo, e crollano le Borse di tutto il mondo, o quasi. Venerdì scorso, come previsto, è stato reso noto il dato relativo alla disoccupazione negli Stati Uniti, e i mercati di tutto il mondo hanno subito delle gravissime perdite. Negli Usa la disoccupazione è al momento al 9.1%, che in sé è un valore rapportabile al livello di quello europeo, non fosse che, e questo invece è importante, essendo il dato del Paese che in teoria guida, ideologicamente e in certa parte economicamente, il nostro modello di sviluppo basato sulla crescita, questo viene considerato (giustamente) come estremamente negativo. Oltre al fatto, ovviamente, che il dato reale è certamente molto più alto.
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http://www.ilribelle.com/quotidiano/2011/9/5/quellirrilevante-politica-interna.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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