Ieri c’è stato lo sciopero generale della Cgil contro la manovra finanziaria del governo Berlusconi. La solita giornata di protesta simbolica, senza veri effetti. L’unico sciopero che avrebbe senso dovrebbe protrarsi a oltranza, paralizzando l’intero paese. Ma questo equivarrebbe a una rivolta contro Eurolandia e le Borse, e l’Italia è sì sull’orlo della bancarotta, ma crede, a destra come a sinistra, che ripudiare il debito sia un tabù intoccabile.
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http://www.ilribelle.com/quotidiano/2011/9/7/sciopero-si-ma-a-oltranza.html?SSLoginOk=true
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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