La politica economica comunitaria si sta caratterizzando per aspetti sempre più paradossali; due recenti esempi lo confermano.
Il 21 dicembre, le banche europee hanno aderito ben oltre le pur ampie aspettative all’eccezionale offerta da parte della Bce di prestiti illimitati concessi al conveniente tasso dell’1%, con durata fino a tre anni; complessivamente sono stati richiesti quasi 500 miliardi di euro, di cui 116 (rispetto ai circa 70 attesi) da parte delle banche italiane. Le banche potranno utilizzare come vogliono i prestiti ricevuti, ma tra gli obiettivi dell’operazione c’è anche che acquistino (e sostengano) titoli di stato il cui rendimento, in Italia, è di circa il 6%. Le banche, per avere il prestito dalla Bce, dovranno dare in garanzia dei titoli, tra cui quelli stessi dei debiti sovrani.
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http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/globi/Il-paradosso-della-Banca-europea-12027
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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