Mentre va
in scena l’ultimo (?) atto di “Finale di partita all’italiana”, una
commedia dell’assurdo che rischia di finire in tragedia per milioni di
italiani, si moltiplicano gli articoli e le prese di posizione contro
l’Eurozona (e non solo in rete). Su questo argomento, se particolare
importanza hanno le analisi di Alberto Bagnai o Bruno Amoroso, si deve a
Jacques Sapir l’aver fatto, con grande chiarezza e semplicità, il
punto della situazione nel suo recente articolo “Lo scioglimento
dell’euro, un’idea che si imporrà nei fatti”. (1) Sapir infatti
dimostra che, mentre i media per ragioni politiche e ideologiche
cercano di mettere in evidenza il fatto che la cosiddetta “ripresa”
dovrebbe essere già cominciata, in realtà tutti gli indicatori
economici provano il contrario.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46343
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento