Una protesta etereogenea, forse troppo,
che passa dall’estrema destra ai centri sociali, portandosi dietro
imprenditori, federalisti, “scioperanti fiscali”, para-leghisti o
semplici lavoratori, sta bloccando in queste ore l’Italia o quantomeno
alcune delle principali città.
Vista la pluralità delle “forze in
campo” è impossibile darne una definizione: pare fin troppo evidente che
visto il carattere “spontaneo” non può ancora avere un fine chiaro e
tuttalpiù l’interpretazione si muove da chi ne prende parte è la
definisce “rivoluzione” e chi ha provato a metterci le mani senza
riuscirci e la definisce “fascistoide” o “golpista”.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46720
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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