Le fonti d’informazione come confindustria, con il suo CSC, cioè il noto
centro studi del sindacato padronale, sono un po’ più attendibili di
quelle governative, tutte tese, per ragioni di opportunità politica, a
nascondere o a falsare una drammatica situazione sociale, occupazionale e
produttiva.
A quanto sembra, il CSC annuncia che la recessione è finita, ma lo fa
con molte cautele, senza lasciare troppo spazio alla speranza di un
miglioramento, in tempi brevi, della situazione generale del paese.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12722
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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