Il Natale non è solo cibo, ma è anche cibo, oltre a calore, intimità,
 condivisione. Aspetti e momenti sui quali la spinta al consumismo può 
gettare un’ombra. Per quanto riguarda il cibo, si può fare molto 
partendo dalla condivisione, ossia il food sharing. Dopo diversi paesi 
europei, anche l’Italia propone realtà che consentono di cambiare 
paradigma. Un esempio è I food share, piattaforma alimentare che, nata 
in Sicilia, aiuta a condividere i surplus alimentari dal Nord al Sud 
della Penisola per aiutare chi ha più bisogno e limitare gli sprechi. 
Per poter donare o beneficiare delle ceste messe a disposizione dal 
sistema è necessario registrarsi nell’apposita area del sito,
 dove privati cittadini, aziende e organizzazioni non governative 
potranno concordare, tramite un sistema di messaggistica interna, le 
modalità di consegna e ritiro.
leggi tutto: 
 http://www.ilcambiamento.it/stili_di_vita/natalesenzasprechi.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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