Davanti alle immagini angoscianti e
ossessive della guerra senza fine al ‘terrorismo’, che l’America ha
decretato all’indomani dell’11 Settembre, mi torna alla mente un pezzo
che Tiziano Terzani scrisse alla vigilia dell’attacco all’Afghanistan.
Raccontava le impressioni di due mezze giornate passate fra i seguaci di
Osama bin Laden, in uno dei campi di addestramento al confine fra
Pakistan e Afghanistan:
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=49314
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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