Le atrocità del Califfo al Mossad: occhio alle menzogne
«Strage in Iraq, uccisi 500 yazidi. Donne e bambini sepolti vivi». Sui
media, i titoli sono riprodotti con lo stampino. «300 donne ridotte
schiave sessuali» dal Califfo, decine di migliaia di yazidi e cristiani
un fuga, i bravi peshmerga (tanto amati da Israele) che aprono un
corridoio umanitario. Tutto vero e terribile (così ci assicurano gli
inviati speciali). Tanta tragedia ha almeno un vantaggio: ha fatto
sparire le atrocità israeliane su Gaza, le immagini di morte e
distruzione ebraiche.
Si
metteva male, stavolta, per Sion. Troppi goym s’erano indignati del
genocidio, in tutto il mondo. Per tornare a fare le vittime, stavolta,
non basta nemmeno ricorrere alla vecchia misura propagandistica: scritte
anti-ebraiche sui muri a Roma e Parigi, occasione di articolo frementi
di civiltà sul rinascente antisemitismo europeo. S’è dovuto
organizzare una campagna contro un mostro sacro del «diritto
umanitario», Amnesty International, accusandola di antisemitismo,
perché minaccia di documentare le atrocità commesse a Gaza in un futuro
processo presso il Tribunale Internazionale.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=49319
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento