In un mondo costellato di guerre
di ogni tipo, a ben vedere c’è solo una guerra: quella che la classe
dei “sopra”, in virtù del proprio strapotere
politico-economico-tecnologico, muove a quella dei “sotto”. I “sotto”
possono difendersi solamente prendendo coscienza dello stato dei fatti,
unendosi tra loro e cambiando i paradigmi di vita per iniziare a
vivere bene da adesso.
Scrivo a volte, con ciò
attirandomi un subisso di critiche, che non sono gli Usa i responsabili
della situazione di instabilità e guerra permanente in cui ci troviamo
dall’inizio del nuovo millennio, e cioè dall’11 Settembre 2011 (secondo questa logica, i responsabili di tutto ciò sarebbero 19 maldestri highjackers di
origine saudita). Gli Usa sono ovviamente responsabili per un lato ma
non lo sono per l’altro, che è quello che ci interessa nella sede di
questo articolo. Gli Usa, o meglio la loro potenza in primis
negli armamenti e poi a seguire nella politica, economia, tecnologia,
scienza, medicina, istruzione, intrattenimento, ecc., sono semplicemente
uno strumento utilizzato per quello che è il fine ultimo: e cioè il
controllo delle popolazioni. Gli Usa sono uno strumento che viene
“venduto” (o imposto, a seconda dei casi) dietro il paravento dell’american dream,
ovvero del paese modello a cui tutti gli altri dovrebbero ispirarsi
per far diventare l’intero pianeta un grande Luna Park (che è appunto
l’immagine che degli Usa viene “venduta”). A parte il fatto non
secondario che in giro non c’è nessun Luna park se non un Luna Park
dell’orrore, il punto che ci interessa è che gli Usa sono uno strumento
nelle mani dei veri controllori del Sistema, che sono quegli stessi che
hanno costruito questo paese pezzo per pezzo negli ultimi decenni.
Quello degli Usa è una specie di imperialismo forzato. Diciamo che
lavorano per interposta persona.
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51237
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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