L’umanitarismo è un business da miliardi
di dollari. Lo sanno bene le Nazioni Unite che hanno monopolizzato
l’idea di Bene sostituendosi alla secolare missione salvifica della
Chiesa cattolica, apostolica e romana. Se prima c’erano i missionari ora
ci sono i cooperatori internazionali. A gestire questa enorme macchina
sono tutta una serie di uffici legati all’Onu (OCHA, ECHA, ecc.) che si
proiettano nel mondo intero – il più delle volte nel Sud – attraverso
organizzazioni non governative (ONG) e associazioni umanitarie
para-governative (Save The Children, Amnesty International, ecc.).
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51300
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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