«Otto milioni al giorno, sabati e domeniche inclusi. Il conto della
crisi in Russia per il sistema industriale italiano diventa con il
passare del tempo sempre più salato. Nei primi quattro mesi del 2015 la
riduzione dell’export verso Mosca supera infatti i 900 milioni di euro
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e proiettando il trend
(-29,4%) sui dodici mesi la voragine si amplierebbe a 2,8 miliardi,
riportando di fatto le statistiche delle nostre vendite in Russia al
lontano 2009.
Nei primi 3 mesi del 2015 l’export italiano verso la Russia ha
segnato un -29,3% rispetto allo stesso trimestre 2014. Particolarmente
colpite le esportazioni di alimentari e tabacco (-45%) e del settore
tessile/abbigliamento (-33,9%)».
Questo scrive il Il Sole 24 Ore di oggi, il tutto scolpito nella impressionante tabella qui sopra.
A seguito: "Sanzioni indigeste" (Giulietto Chiesa, Sputniknews.com);
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15169
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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