Anche se la Grecia dovesse lasciare l'euro, l'Europa dovrebbe in
ogni caso garantire una decente prosperità all’economia di quel paese.
In caso contrario metterebbe a rischio l'intero progetto dell’Unione
Monetaria [EMU]
La Grecia ha già subito in passato il trauma del default e il
collasso della sua valuta. Tutto andò terribilmente per storto. La
sequenza degli eventi, negli anni compresi fra le due guerre, assumono
oggi una rilevanza inquietante. Nel 1932 la Grecia si rivolse alla
“Società delle Nazioni” e ai banchieri britannici per un ultimo
disperato tentativo di mantenere la dracma all’interno del Gold
Standard, visto che le riserve [di valuta pregiata] erano state spazzate
via. I creditori esitarono per tre mesi, ma alla fine risposero "no".
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15134
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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