I mega-fondi sovrani del libero stato di Wall Street continuano a non temere di mostrare il loro volto più temibile: ne sa qualcosa l’editore di Rcs Urbano Cairo, che ha sfidato Blackstone, disconoscendo la vendita della sede del Corriere della Sera. È stato pesantemente controsfidato, con una maxi-causa che potrebbe costare in tutto fino a 600 milioni. È molto più di quanto abbia dovuto investire Cairo Communication tre anni fa per conquistare il controllo di Rcs attraverso un’Opa. Chissà se e quando Blackstone o qualche suo fratello decideranno di puntare qualche centinaio di milioni nei vacillanti gruppi media italiani: ma forse la stagione (quella in cui il Washington Post è stato ceduto a Jeff Bezos e il Financial Times al giapponese Nikkei) è già trascorsa e delle testate storiche italiane – assediate ed erose dal digitale – mantengono un qualche valore forse solo i brand.
LEGGI TUTTO:
https://www.ilsussidiario.net/news/economia-e-finanza/spillo-quel-dietrofront-italiano-sui-fondi-avvoltoi-in-banca/1879241/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento