le esportazioni di petrolio saudita sono entrate nella loro fase terminale.
Le nazioni importatrici di petrolio hanno da sempre considerato l’Arabia Saudita come un pozzo senza fondo per le forniture energetiche. Nel 2005, il libro di Matt Simmon “Twilight in the Desert” ha richiamato l’attenzione sulla possibilità di un calo produttivo dei pozzi del regno del deserto. Più recentemente, i cablogrammi diffusi da wikileaks evidenziano una possibile sovrastima delle riserve saudite. Un commento esaustivo e link per informazioni più dettagliate si possono trovare in un recente post su The Oil Drum.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8166
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
martedì 12 aprile 2011
COSA CI STA FACENDO IL ‘NOSTRO’ PETROLIO NELLA LORO ECONOMIA ?
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