'The ecology of man', è un breve saggio di Technocracy, un movimento nato in Nord America negli anni '20, ed è la testimonianza storica di come in poche pagine, scritte nel 1948, sia possibile trovare un condensato di concetti sorprendentemente attuali. Sebbene con toni profetici e a volte inquietanti, nell'articolo vengono tracciati i punti salienti delle crisi ecologiche, politiche ed economiche che stiamo vivendo in questi anni. Quantomeno bisogna ammettere che dopo oltre sessant'anni, il tempo sembra avergli dato ragione.
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http://www.ilcambiamento.it/culture_cambiamento/the_ecology_of_man_prima_parte.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
martedì 5 aprile 2011
The Ecology of man, un breve saggio che aveva previsto il futuro
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