Sono passati due anni e mezzo dal collasso Lehman Brothers e i consumatori americani battono ancora in ritirata. Giovedì scorso, la Fed (ntd. Federal Reserve) ha reso noto il rapporto sui “flussi di cassa”, che mostra che il debito delle famiglie è sceso a 13,3 trilioni di dollari durante il quarto trimestre (4Q). Ma l’importante proporzione debito-entrate rimane sensibilmente sopra gli standard, al 120,9%. Ciò significa che i consumatori dovranno tagliare ancora di più le loro spese.
Durante gli anni del boom (2000-2007) il debito delle famiglie è più che raddoppiato, approfittando del credito conveniente e facilmente reperibile per l’acquisto dei mutui, il rifinanziamento delle case e il mantenimento del tenore di vita. I proprietari delle case sono riusciti a togliere (all’incirca) 500 miliardi di dollari all’anno dal loro patrimonio familiare in aumento, da spendere a loro piacimento.
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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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