Come ho più volte detto guidare osservando solo lo specchietto retrovisore si rischia di andare a sbattere contro la triste realtà di un mercato del lavoro che è strutturalmente cambiato.
Torno a ripetere che un numero sensibile di lavori è stato determinato in passato esclusivamente dal debito, dal leverage, basti pensare a quanto è accaduto nel settore immobiliare, una favola che non tornerà più per tanti anni, in quanto la storia dice che dopo le manie subentrano le fobie.
Innegabilmente abbiamo avuto un miglioramento in questi ultimi mesi, ma non è assolutamente sufficiente per consentire il recupero di milioni di anime che hanno perso la loro dignità, il loro posto di lavoro.
leggi tutto:
http://icebergfinanza.splinder.com/post/24381367/lavoro-il-labirinto-delloccupazione
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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