Se siete ancora scossi per l’anemico dato del Pil Usa del primo
trimestre, un misero +0,2%, preparatevi perché il peggio deve ancora
venire. Come ci mostra il primo grafico a fondo pagina, la prima
revisione della crescita statunitense operata dal Bea ha visto il
livello passare addirittura in negativo al -0,7%, ovvero in piena
recessione. E c’è di più, visto che il dato iniziale è stato reso
possibile dall’aumento record delle scorte di magazzino, le quali da
sole hanno aggiunto qualcosa come 106 miliardi di crescita nominale: se
soltanto il loro livello fosse cresciuto in maniera normale o rimasto
piatto, oggi parleremmo di un Pil Usa per i primi tre mesi di quest’anno
al -3%! Ma tranquilli, negli Stati Uniti sono già corsi ai ripari,
visto che proprio il Bureau of Economic Analysis (Bea) ha comunicato che
dal prossimo 30 giugno, data in cui è prevista la pubblicazione del
dato preliminare del Pil per il secondo trimestre, cambierà la
metodologia di calcolo del Prodotto interno lordo, visto che alcune
variabili rendono sempre i dati del primo trimestre di ogni anno
peggiore dei rimanenti tre.
LEGGI TUTTO:
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2015/6/1/SPY-FINANZA-I-trucchi-contabili-di-Usa-e-Giappone/613332/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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