NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
venerdì 3 maggio 2019
Caro Di Maio, come stanno insieme “decrescita felice” e Nuova via della seta cinese?
Gli accordi strategici con la Cina – che quasi tutti i paesi europei hanno sottoscritto, e rispetto ai quali dunque l’Italia arriva buon’ultima – non possono mai essere esclusivamente economici, ma sono sempre necessariamente politici. Questo perché la Cina non è un paese qualsiasi, bensì è quello che sfida l’egemonia degli Stati Uniti nel mondo. Mentre l’Iran, l’Arabia Saudita, la Turchia, la Francia, la Germania e persino la Russia hanno ambizioni esclusivamente regionali, la Cina proietta la sua forza attraverso la massa continentale euroasiatica e attraverso gli oceani non per ricreare il mondo bipolare dell’epoca della Guerra fredda, quando Usa e Urss si spartivano i destini dell’umanità, ma per sostituire gradualmente l’unipolarismo statunitense inaugurato dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica (1991) con un unipolarismo cinese che emergerà nel tempo per l’effetto combinato dell’ascesa cinese e del declino americano.
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