NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
venerdì 3 maggio 2019
Massimo Fini: “Via della Seta (e via da questa Nato di sudditi)”
(Massimo Fini) – C’è molta confusione sotto i cieli del governo italiano sulla posizione, economica, strategica, geopolitica, da prendere nella guerra in corso fra Stati Uniti e Cina, le due superpotenze attualmente dominanti, una in fase calante, l’altra emergente. Il ‘sovranista’ Salvini, in coerenza con se stesso, sembra preoccupato per la penetrazione economica della Cina in Italia, peraltro già in atto da tempo, dall’altra, in perfetta incoerenza con se stesso, si sottomette ai voleri, o per meglio dire ai diktat, degli americani. I 5Stelle sembrano molto più morbidi, soprattutto per esigenze economiche, nei confronti della Cina e della sua ‘Via della Seta’ e più ostili agli Stati Uniti che dell’Italia hanno fatto colonia a partire dalla vittoria nella Seconda guerra mondiale, come dimostrano anche i forti dubbi che il nostro ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha espresso sul noto acquisto degli F-35 in cui l’Italia è impegnata, ma in subordine agli americani. Nessuno comunque, né il premier Conte, né il vicepresidente 5Stelle Di Maio, né il presidente della Repubblica Mattarella, mette in dubbio la fedeltà transatlantica dell’Italia di cui la Nato, sotto il profilo della difesa, è insieme il simbolo e il concreto strumento.
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