IL PROSSIMO ad arrivare sarà il poker cash, veloce, senza tempi di attesa, una partita secca che si può giocare in ogni momento, si vincono o perdono soldi reali. Ma nel 2011 altre tentazioni sbarcheranno nel mercato di massa dell´azzardo, giochi che si potranno fare online o al supermercato, è un´invasione strisciante, di cui poco si parla e che porterà gli italiani a spendere 80 miliardi di euro.
È Una crescita del 30 per cento sugli oltre 60 miliardi raccolti nell´anno che si è appena concluso. Di questi più di 10 miliardi andranno dritti diritti nelle casse dello Stato.
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http://www.dirittiglobali.it/home/categorie/43-societa/9949-casino-online-lo-stato-biscazziere.html?ml=2&mlt=yoo_explorer&tmpl=component
«Io non lo chiamo gioco, non è corretto questo termine, ed è colpevole anche solo usarlo. Io lo chiamo azzardo di Stato: il gioco mette in comunicazione con il mondo, non isola, non si lascia dietro queste rovine economichee familiari».
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http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/02/07/un-azzardo-molto-pericoloso-troppe-le.html
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