speriamo che sia soltanto virtuale e non reale.................
In gergo nemmeno troppo tecnico si chiama “worst case scenario” o, per usare un’espressione più criptica, “reverse stress test”. E’ un esame completamente virtuale eppure, a detta di chi lo impone, del tutto necessario. L’idea è quella di cautelarsi per ogni eventualità catastrofica. Come una guerra commerciale tra Usa e Cina, ad esempio, oppure una rivoluzione, una carestia, o magari un’eruzione vulcanica in grado di bloccare il traffico aereo per mesi (invece che per qualche giorno come accaduto ad aprile dopo il risveglio dell’islandese Eyjafjallajökull). Per farla breve siamo al classico “non-succede-ma-se-succede”, il dubbio atroce che impegna costantemente tutti gli analisti dotati di spiccato pessimismo. Solo che questa volta l’operazione è condotta su larga scala coinvolgendo nuovi soggetti che l’esame di rito, in realtà, pensavano di averlo già superato una volta: le banche del Regno Unito.
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http://www.stampalibera.com/?p=22334#more-22334
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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