Il maestro di color che sanno, Aristotele, chiama schole, scuola, il periodo di vacatio che viene concesso all´infanzia e all´adolescenza degli uomini liberi prima dell´inizio della vita attiva, e durante gli anni in cui le giovani facoltà sono più ricettive. È allora che bisogna seminare il buon grano che lieviterà per tutta la vita e che verrà raccolto in una vecchiaia felice. Spetta dunque alla scuola gettare le basi della maturità libera e civilizzata. Dal Medioevo di Alcuino al Novecento di Alain, questa definizione aristotelica della scuola non è mai stata smentita.La democrazia moderna ha voluto estendere a tutti i cittadini la possibilità di godere del privilegio ateniese della schole. Oggi questa logica generosa non è più oggetto di un´adesione unanime ed entusiastica. Qualcuno ormai vede nella schole aristotelica o nell´Università del cardinale Newman (l´idea è la stessa) solo un lusso inutile. La scuola utilitaria, al servizio del mercato, serve a procurare un lavoro, non a formare uno spirito libero e critico, a educare un gusto, a risvegliare delle doti. Altri farebbero volentieri a meno di qualsiasi a scuola, utile o meno: sono i padroni di un mercato onnipresente, le cui immagini e i cui gadget, rinnovati costantemente, hanno i bambini e gli adolescenti per clientela e per target. Così è la scuola di oggi e di domani: è ovunque e da nessuna parte. A che serve, ci si domanda, la scuola arcaica? In questa nuova scuola non si inseminano le facoltà naturali, le si rimpiazza con una memoria, un´immaginazione, un´intelligenza artificiali. I videogiochi di guerra si prendono perfino la briga di sostituire il senso morale elementare con un´indifferenza calcolata nei confronti della sofferenza e della morte di altre persone. Sì, sono questi i barbari, numerosi, miliardari, che prosperano fra di noi.
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http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/creiamo-un-regno-delle-immagini-come-gli-umanisti-del-400.flc
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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