STUPIDA RAZZA

lunedì 12 settembre 2011

Le nostre metamorfosi

Giovedì, in una discussione su La7 che ha fatto seguito al film di Roberto Faenza e Filippo Macelloni, "Silvio Forever", il direttore del Foglio ha detto una cosa importante. Ha detto che, grazie agli anni che portano l'impronta di Berlusconi, l'Italia avrebbe vissuto una "liberazione psicologica". Si è sbarazzata di vecchie incrostazioni moraliste, di una democrazia con troppe regole, di tendenze micragnose, formalistiche. L'ora dei consuntivi sta arrivando, e nella valutazione dei diciassette anni passati c'è anche questo giudizio sull'avventura berlusconiana, imperturbabilmente positivo: quali che siano i loro esiti, vi sono fenomeni grandiosamente anomali che fanno magnifica la storia, in Italia e altrove.
È significativo che negli stessi giorni si celebri il decimo anniversario dell'11 settembre, perché anche qui fu un fenomeno prodigiosamente anomalo a trasfigurare la storia. I rivoluzionari amano questi prodigi, sia quando li incensano sia quando li demonizzano, perché il Grande Fenomeno fa tabula rasa, crea nuove classi dirigenti, interrompe quel che nella democrazia è lento e monotono, formalistico e incastonato in regole. Il tempo d'un tratto s'arresta, il rivoluzionario prova l'estasi dell'istante liberatorio. Il musicista Karlheinz Stockhausen s'estasiò, il 16 settembre 2001, davanti alla "più grandiosa opera d'arte nella storia cosmica".

leggi tutto:
http://www.repubblica.it/politica/2011/09/12/news/spinelli_commento-21534343/?ref=HREC2-3

Nessun commento:

Posta un commento