Il fenomeno dell’immigrazione rappresenta
forse la sfida più ardua per la società contemporanea. Secoli di
colonizzazioni e successive decolonizzazioni, che in realtà si sono
concretizzate in diverse ma non meno aggressive forme di dominio
territoriale, hanno reso il continente africano un campo di battaglia
senza tregua. L’alternarsi di regimi dittatoriali e di pseudo democrazie
imposte dai vertici delle organizzazioni internazionali e
dall’Occidente, non hanno fatto che peggiorare una situazione già
abbastanza complicata a causa di lotte fratricide, di persecuzioni
religiose e dello strapotere dei così detti Signori della Guerra, armati
guarda caso proprio dalle democrazie occidentali.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=49618
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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