Gran dispendio di inchiostro su Matteo Salvini dopo la manifestazione del 18 ottobre contro l'immigrazione.
Già ampiamente descritto, narrato e pubblicizzato il Capitano, come lo
chiamano i suoi sostenitori, è vittima però di una certo pressapochismo
quando si parla di strategia e contenuti. Non sua si intende, ma di chi
ne parla e scrive. Di volta in volta viene raffigurato come
nazionalista, fascista, antieuropeista, populista ecc. Tutti termini che
anziché chiarire tendono inevitabilmente a confondere. A banalizzare
concetti e argomenti che, piacciano o meno, ne fanno un segno
distintivo. Che ci sia dolo in questo tipo di argomentazioni poco
importa. Ma rimane una superficialità di interpretazione che forse
merita un chiarimento.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=49673
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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