Salari più bassi, meno assistenza sanitaria, tagli
alle pensioni. Il programma dei governi nazionali? Lo scrive la Troika,
ed è stupefacente che qualcuno ancora ne dubiti, specie “a sinistra”.
Così, ad ogni periodico report, sono i pilastri della stessa Troika a
ricordarcelo: di recente è toccato al Fmi, che ha rivisto anche al
ribasso le previsioni di crescita per l’Italia, ovvero di recessione:
-0,1%, secondo l’istituto internazionale guidato da Christine Lagarde.
Le previsioni per gli anni successivi (+1,1 nel 2015, + 1,3 nel 2016)
«appartengono al “wishful thinking” più che alle stime scientifiche»,
secondo Claudio Conti, «perché è ormai chiaro che le variabili
macro-globali sono fuori dal controllo di qualsiasi ente».
Semplicemente, «nessuno sa come andrà: si incrociano le dita e si
sparano “ricette” a seconda degli interessi che si rappresentano». Dato
che il Fmi è una sorta di braccio armato del capitalismo finanziario
multinazionale, con preponderanza anglo-statunitense, «se l’obiettivo è
trasferire quote di ricchezza dalle popolazioni alla finanza multinazionale, ecco che i “consigli” del Fondo assumono toni granguignoleschi».
leggi tutto:
http://www.stampalibera.com/?a=27995
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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