Ancora
fango, migliaia di ragazze e ragazzi a spalare e il dibattito su
questa nuova alluvione che ha colpito Genova ridotto a tre punti. Il
modello di previsione meteo non ha funzionato, la conclusione dei lavori
sul Bisagno bloccata dalla burocrazia, la grande opera dello scolmatore
come soluzione risolutiva.
Ci sembra troppo poco. Manca una
ammissione che porti verso una nuova cultura della gestione del
territorio. L’ammissione di non aver considerato una priorità il
dissesto idrogeologico e la necessità di programmare non solo grandi
opere ma interventi e monitoraggi puntuali, efficaci e costanti nel
tempo sui versanti dei nostri bacini per recuperare il reticolo idrico stuprato.
leggi tutto:
http://www.legambienteliguria.org/home/per-uscire-dallisolamento-non-servono-le-grandi-opere
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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