Un discorso programmatico, da vero
capo di Stato. Quello tenuto dal presidente russo Vladimir Putin il 24
ottobre scorso, alla sessione plenaria del Forum internazionale del
«Club Valdai» (la fondazione no-profit che da anni si occupa del ruolo
geopolitico della Russia nel mondo), non è una dichiarazione di guerra,
ma un duro messaggio all'Occidente e in particolare agli Stati Uniti.
Dagli errori in Medio Oriente alla lotta al terrorismo, dalle sanzioni
dopo la crisi ucraina alle ingerenze economiche e politiche, Putin
spiega perché la Russia non cambia posizione. E anzi, rilancia il suo
ruolo di superpotenza.
leggi tutto:
Nessun commento:
Posta un commento