In un periodo in cui la Spagna vive una crisi umanitaria senza
precedenti, il movimento sociale subisce una repressione costante da
parte di un regime che ha paura del cambiamento e che protegge i suoi
interessi. Il bipartitismo che si alterna al potere dalla fine della
dittatura è indebolito da una serie di vittoriose lotte sociali e
dall’irruzione di nuovi movimenti popolari artefici di nuovi modi di
fare politica. Senza dubbio, la Spagna sta entrando in una nuova fase di
mobilitazione che lascia presagire importanti cambiamenti politici.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14069
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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