Philippe
Menut, ex-reporter di France 2 e France 3 diventato giornalista
indipendente, ha realizzato un documentario. Si tratta di un grande
affresco, allo stesso tempo umano ed economico, sulle cause e le
conseguenze della crisi greca: il film da la parola a lavoratori
dipendenti, militanti, economisti, medici, ministri, disoccupati,
filosofi, e offre un punto di vista interno della crisi, testimoniando
della resistenza e della solidarietà del popolo greco. La Grecia è un
laboratorio. Il documentario apre il dibattito e lancia l’allarme sul
futuro dell’eurozona in crisi, lasciata in mano al capitalismo
finanziario.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14115
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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