STUPIDA RAZZA

martedì 5 aprile 2011

L'inarrestabile corsa del petrolio: superati i 120 dollari al barile


Brutte notizie per i fautori delle energie non rinnovabili. Dopo il disastro di Fukushima, che ha dimostrato una volta di più l'estrema pericolosità del nucleare, arriva un'altra mazzata: il petrolio sale a 120 dollari al barile. Sono livelli che non si vedevano dai primi mesi del 2008, prima della crisi economica che ha colpito il mondo intero. Una crisi causata, secondo molti, proprio dall'improvviso innalzamento del prezzo del petrolio, e “servita” a riportare il prezzo del greggio a prezzi “accettabili”, sotto i 60 dollari al barile.
Adesso la nuova impennata. E c'è chi dice che il peggio – se di peggio si può parlare – deve venire. Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, sull'onda dell'entusiasmo – l'Iran è il secondo esportatore all'interno dell'Opec con 4,2 milioni dei barili al giorno – ha dichiarato che il prezzo attuale del petrolio è ancora “troppo basso” e che entro breve “supererà i 150 dollari al barile”.leggi tutto:
http://www.ilcambiamento.it/crisi/inarrestabile_corsa_petrolio.html

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