60 giornate nazionali dedicate ad una malattia, che diventano oltre 300 se si considerano anche le manifestazioni locali. Si sono moltiplicate in questi anni le giornate dedicate alla ricerca o alla cura di malattie specifiche, giornate solitamente appoggiate da qualche istituto di ricerca, non sempre indipendente e spesso privato, oppure da qualche associazione di malati o di medici e sponsorizzate da una grande multinazionale del farmaco che dietro l'ovvia facciata di buone intenzioni nasconde interessi molto più concreti.
leggi tutto:
http://www.ilcambiamento.it/medicina/business_malattie_big_pharma.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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