Uno degli aspetti piu’ importanti della
logica della decrescita e’ il dono. L’arte del donare – va detto – non
e’ un’esclusiva dei decrescenti, questi l’hanno intelligentemente
presa a prestito dal comune vivere umano che ci caratterizza tutti.
Solitamente
si pensa al dono come a “qualcosa” da donare e non a caso negli scambi
tra beni autoprodotti noi conosciamo la regola dell’obbligo di donare,
l’obbligo di ricevere e di ridonare il doppio di quello che abbiamo
ricevuto. E’ sicuramente un’ottima pedagogia e anche urgente da
perseguire per non smarrire gli ultimi barlumi di umanita’.
Si’
perche’ l’atto del donare e’ prima di tutto un atto di umanizzazione
importante. E non a caso la decrescita felice lo ha fatto suo in un
contesto dove la crescita scriteriata ha causato – tra le altre cose –
atti di barbarie e disumanizzazioni a livelli molto profondi.
Ma
la logica del dono va approfondita e non va lasciata solo all’ambito
dello scambio (ambito importante ma non unico) di beni materiali. Se
infatti lo lasciassimo solo in questo frangente resteremmo comunque in
superficie e rischieremmo di sciupare la potenza benefica di tale atto.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45740
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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