Le vittorie di Letta sono quantitativamente insignificanti e servono a
non parlare dei vizi strutturali macroeconomici dell’Eurosistema
Letta esulta. Dal potere europeo ha ottenuto 1,5 miliardi la settimana
scorsa, spendibili in 2 anni dal prossimo gennaio; e ieri altri 7
miliardi in cofinanziamento, cioè 3,5 messi dall’Italia e 3,5 messi
dall’UE, però con soldi dei contributi italiani, grazie a una deroga al
plafond del 3% di disavanzo pubblico.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12042
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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