STUPIDA RAZZA

martedì 16 luglio 2013

RATING ITALIA … STANDARD E POVERI NOI!

Ieri mentre sulla rete mezzo paese analisti, giornalisti e blogger si sforzavano di ricordarvi che il nostro Paese è ormai a due passi dal livello di spazzatura dimenticando che con Moody’s ad un livello ci siamo già dalla notte dei tempi, mi sono fatto due risate twittando con il corrispondente per il Sole24Ore da New York Mario Platero, il quale, come tutti i bravi giornalisti sollecitava una riflessione sull’assenza di questo governo e sulla riflessione che questo Paese deve fare sollecitato da un’agenzia di rating, che come i lettori di Icebergfinanza ben sanno, sono maestri del senno di poi e portatori di qualche conflittuccio di interesse, professionisti dell’intervento casuale soprattutto a borse chiuse, giusto per non sollevare, il sospetto di qualche innocente fuga di notizie come potete vedere qui sotto, in mattinata qualche anima candida ha inserito un canarino nella miniera…
Thanks toInvesting.com
Mi sono permesso di ricordare ironicamente al giornalista che in una crisi nella quale l’evidenza ha mostrato un oceano di manipolazioni e frodi da parte di banche, fondi di investimento e spesso e volentieri gentilmente assecondati dalla politica, la mancanza di coincidenze e casualità sono all’ordine del giorno, soprattutto dopo lo sforzo congiunto di fare uscire prima il report di Mediobanca con il fallimento previsto entro sei mesi per il nostro Paese, poi la questione derivati nota anch’essa dalla notte dei tempi gentilmente ribadita dal WSJ ed infine dopo l’ultima riunione della BCE e le parole di Draghi, un inutile downgrade già ampiamente scontato da parte dei soliti poveri analisti standardizzati.
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 http://icebergfinanza.finanza.com/2013/07/10/rating-italia-standard-e-poveri-noi/

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