Nell'ambito delle teorie finora emerse per
 comprendere il complesso rapporto tra uomo e ambiente, molte si sono 
soffermate ad osservare cambiamenti in un ristretto lasso di tempo e/o 
in un ristretto spazio geografico. Ma ora che il cambiamento ambientale è
 diventato globale e abbraccia l'intero pianeta da polo a polo, 
occorrono occhi nuovi e sicuramente una visione più olistica per 
comprendere i cambiamenti che avvengono sotto i nostri occhi per capirli
 ma soprattutto per agire in favore di una minore impronta ecologica 
dell'umanità sull'ecosistema Terra. Già tante voci (dei detrattori) si 
sono levate unanimi affermando che un cambiamento di mentalità del 
genere che la necessità impone di attuare è inattuabile. Tuttavia quello
 che è veramente irrealistico è pensare che le cose possano continuare a
 questo ritmo senza spezzare qualche meccanismo fondamentale e senza 
subire alcuna conseguenza.
leggi tutto: 
 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45748
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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