Con grande presunzione il peggio deve
ancora arrivare per le banche italiane, per i suoi azionisti ed anche
per la loro clientela. Abbiamo già descritto questa estate il periodo di
limbo finanziario che caratterizzerà i prossimi mesi sino ad inizio
2015 quando dovrebbe essere definitivamente predisposto il meccanismo di bail-in
(in sintesi basta aiuti da Stato ed Europa alle banche in difficoltà,
queste ultime dovranno arrangiarsi, individuando le risorse per il
risanamento tra azionisti, obbligazionisti e correntisti). Anche il 2014
si prospetta essere un anno molto caldo soprattutto per le banche sistemiche:
sono quelle che a breve saranno vigiliate e controllate solo dalla BCE.
Si definiscono banche sistemiche quelle realtà bancarie che detengono attivi superiori a 30 miliardi
di Euro: in Italia al momento sono tredici, si va da Unicredit a
Carige. In molti mi scrivono per chiedermi se questa o quella banca è
sicura oppure no: oggi il termine “sicuro” non ha più alcun significato,
lo capiamo di riflesso proprio riflettendo sulle dinamiche che stanno
caratterizzando due asset un tempo sicuri, l'immobile residenziale e i
titoli di stato italiano. Per tentare di comprendere se una banca è
“sicura” almeno sul piano della solidità patrimoniale possiamo fare embrionalmente affidamento proprio su un indicatore nato per misurarla.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46509
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento