Nei giorni scorsi in molti di Voi mi hanno chiesto che effetto si prova oggi a sentire parlare in tutte le salse di deflazione
 oggi dopo averne parlato per anni, insieme alle dinamiche della “debt 
deflation” mentre mezzo mondo urlava alla luna dell’inflazione e qualche
 “austriaco” disperso su un’isola del pacifico addirittura 
all’iperinflazione.
Tristezza, solo tristezza, ci si sente come Cassandra, impotenti di fronte alla storia e alla stupidità umana.
Chi ha letto il mio libro sa che le vicende dell’ultima grande crisi,
 quella giapponese che dura ormai da quasi cinque lustri, sono la nostra
 stella polare, non si può fuggire ad una debt deflation con la 
liquidità, non c’è scampo, soprattutto se per anni si è fatto tutto il 
contrario di quello che doveva essere fatto a partire dal sistema 
finanziario, dalle banche, che dovevano essere nazionalizzate all’inizio
 della crisi, quando i debiti pubblici erano ancora sostenibili, 
comprendere che questa era essenzialmente una crisi di DEBITO PRIVATO.
leggi tutto:
 http://icebergfinanza.finanza.com/2013/11/12/italia-assalto-alla-diligenza/ 
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".

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