Forse non
tutto il male vien per nuocere. Chissà che il Datagate non apra
finalmente gli occhi all'Europa, non le faccia capire che gli Stati
Uniti, oggi, non sono più il nostro maggior alleato ma, oltre che un
competitor economico sleale, un nemico e forse il principale. Per la
verità è da tempo, da quasi un quarto di secolo, che avremmo dovuto
prendere le distanze dall' 'amico americano', dal 1989 quando si
dissolse l'Unione Sovietica. Fino ad allora questa alleanza sperequata
con gli Stati Uniti, simboleggiata e concretizzata dalla Nato, era stata
obbligata perchè solo gli americani avevano il deterrente atomico per
dissuadere 'l'orso russo' dal tentare avventure militari in Europa
Ovest. Era chiaro, o almeno appariva tale, che se l'Urss avesse osato
sganciare la Bomba su Berlino o su Parigi o su Roma missili sarebbero
partiti dall'America in direzione di Mosca. Per la verità la cosa non
era poi cosi' scontata. Almeno da quando a metà degli anni Ottanta
Ronald Reagan, in un momento di brutale franchezza o di inizio di
Alzheimer, si lascio' sfuggire che «l'Europa potrebbe essere teatro di
una guerra atomica limitata».
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46507
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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